DATI DI CONTATTO:

E-MAIL: martufi.p@gmail.com
TEL. 06 5201169 (per appuntamenti)
FAX 06 233213554
Via Berna n.3 - 00144 Roma



lunedì 9 luglio 2012

Cedolare secca: ancora tempo fino al 1° ottobre

Il versamento del saldo e primo acconto relativo alla cedolare secca vede la prima scadenza lunedì 9 luglio, come per il saldo Irpef relativo al 2011 e dell'acconto per il 2012, a meno che il contribuente non decida di approfittare del differimento al 20 agosto 2012, versando la maggiorazione dello 0,4 per cento. 

I ritardatari hanno tempo fino al 1° ottobre - I locatori, titolari di contratti in corso al 7 aprile 2011, tuttavia, se non hanno seguito in modo corretto le regole del periodo transitorio, ovvero non hanno spedito la raccomandata al conduttore e versato gli acconti alle scadenze di giugno e/o novembre dello scorso anno, possono farlo sino al 1° ottobre, grazie all’intervento di prassi dell’Agenzia, la Circolare 20/E/2012 che ha concesso un’apertura in tal senso. 
Tali contribuenti potranno entro il termine previsto per l'invio delle dichiarazioni rimediare al mancato pagamento degli acconti attraverso lo strumento del ravvedimento operoso. 

Possibili regolarizzazioni – 
Da un lato, il contribuente che ha effettuato un pagamento di acconto Irpef anziché di cedolare secca (acconto dunque non dovuto) potrà presentare una richiesta di variazione codice tributo all’Agenzia delle Entrate e utilizzare le somme versate per coprire il debito della tassa piatta, mentre, dall’altro, chi non ha ancora inviato la raccomandata all’inquilino potrà farlo entro il 1° ottobre 2012. 
Con tale comunicazione il locatore informa il conduttore che non è solidalmente responsabile dell'imposta di registro (la cedolare secca assorbe l’imposta di registro e di bollo) e che non deve corrispondere alcuna maggiorazione per l’adeguamento Istat. 
La valutazione tra regime ordinario di tassazione dei canoni e quello sostitutivo viene dunque prorogata di qualche altro mese. 

Il modello 69 – La Circolare 26/E/2011 aveva chiarito, poi, che alla prima scadenza contrattuale nel 2012 era necessario presentare all'Agenzia il modello 69 (cfr. esempio 10 della Circolare 26/E/2011) per rendere nota all’Agenzia l’opzione. L'Agenzia apre anche su questo fronte, invertendo la rotta e non ritenendo necessaria la presentazione del modello 69; in buona sostanza, dato che in Unico la casella dedicata alla cedolare secca comporta l’indicazione anche del numero di registrazione del contratto. Dunque almeno in questo caso l’informazione potrà essere rilevata in automatico dall'amministrazione finanziaria.

Nessun commento:

Posta un commento