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venerdì 6 luglio 2012

Conti correnti sotto i 5.000 euro esenti dall'imposta di bollo.

Dal 1° gennaio di quest'anno è prevista l'esenzione dall'imposta di bollo per i conti correnti con giacenza media al di sotto dei 5.000 euro.
Ma come va calcolata la giacenza media ?
Cosa succede se la banca continua ad addebitare l'imposta di bollo pur in presenza di un saldo inferiore alla soglia stabilita?
Solo ultimamente, con il DPCM del 24 maggio 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 1° giugno, è stata fatta chiarezza sull'applicazione pratica della norma.
Risulta infatti che alcune banche applichino in via provvisoria comunque l'imposta, adducendo come motivazione che la giacenza media può essere calcolata solo a fine anno, prevedendo poi lo storno qualora l'imposta risultasse non dovuta.
Il Dpcm citato ha chiarito, dando attuazione alle disposizioni del D.L. 201/2011, che dall'imposta di bollo sono esclusi sia i conti correnti a debito che i conti "minimi", cioè con giacenza media non superiore a 5.000 euro ed intestati ad una stessa persona fisica.
Se lo stesso cliente detiene presso lo stesso istituto più conti, la cui giacenza media complessiva supera la soglia stabilita dei 5.000 euro, l'imposta di bollo è dovuta.
L'imposta è applicata sugli estratti di conto corrente e i rendiconti di libretti di risparmio inviati da banche o Poste Italiane e il suo ammontare annuo è di euro 34,20 per le persone fisiche.
Il Dpcm chiarisce il comportamento da tenere da parte degli istituti specificando che "se gli estratti conto sono inviati periodicamente nel corso dell'anno oppure in caso di estinzione o di apertura dei rapporti nel periodo annuale, l'imposta è rapportata al periodo rendicontato".
Quindi, per verificare il valore medio di giacenza e la conseguente debenza eventuale dell'imposta di bollo, il periodo da considerare sarà il trimestre rendicontato con l'estratto conto.
E' quindi importante controllare la correttezza del comportamento da parte dell'istituto e, nel caso si verifichi la trattenuta dell'imposta quando questa non è dovuta, richiederne immediatamente il rimborso.
   

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